SICIL DATA soc. coop.

Consulenza Aziendale -Finanziamenti alle imprese a fondo perduto e a tasso agevolato- Formazione Professionale - Sicurezza sui Luoghi di lavoro - HACCP - Centro elaborazione dati fiscali e paghe

Bando Artigianato - Procedura a Graduatoria

n.d.

Bando Artigianato - Procedura a Graduatoria

 Aiuti all’Artigianato – Asse 5 PO FESR 2007/2013

Misura 5.1.3.1. e 5.1.3.5. – Procedura a graduatoria

Premessa

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 61 del 31/12/2009 il Bando per la concessione di agevolazioni a favore di imprese artigiane, in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3.1. e 5.1.3.5.

Il Bando mira a favorire i processi di sviluppo del settore produttivo artigianale, attraverso un sistema di aiuti a finalità regionale alle piccole e medie imprese, sostenendo gli investimenti, finalizzati alla promozione e l'ampliamento delle attività economiche delle imprese artigiane siciliane in particolare incoraggiandole ad insediarvi nuovi stabilimenti, al fine di creare una stabile occupazione ai lavoratori.

Dotazione finanziaria

E’ disponibile a copertura del presente avviso la somma di €uro 16.456.141,15.

Soggetti Beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni sono le imprese artigiane operanti in Sicilia, in particolare: le imprese iscritte nell'Albo delle imprese artigiane di cui alla Legge 8 agosto 1985, N°443 e successive modificazioni, costituite in forma di impresa individuale, societaria e cooperativa o in forma consortile o di associazioni tra imprese artigiane.

Sono ammissibili anche PMI artigiane da costituire in possesso di partita IVA.

Requisiti ammissibilità

  • Iscrizione al registro delle imprese e all’albo degli artigiani per le imprese già costituite;

  • Partita IVA per le imprese da costituire;

  • Progetto definitivo munito di tutte le autorizzazioni/concessioni e pareri necessari;

  • Regime di contabilità ordinaria dalla data di avvio del programma di investimento.


Investimenti ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a:

    1. Realizzazione di nuovo impianto;

    2. Ampliamento di impianti produttivi esistenti;

    3. Rilocalizzazione di impianti produttivi esistenti solo nell’ambito di aree attrezzate o aree artigianali;

    4. Diversificazione dell’impianto esistente mediante: prodotti/servizi nuovi, aggiuntivi o cambiamento del processo produttivo.


Natura e misura delle agevolazioni

  • Contributo in conto impianti (a fondo perduto) in misura percentuale delle spese ammissibili;

  • Contributo in conto esercizio (a fondo perduto) per le micro e piccole imprese costituite da non oltre 5 anni.


Massimo investimento ammissibile

Aliquota di contributo concedibile

Micro e Piccole Imprese

Medie Imprese

Progetti di investimenti di PMI esistenti

Euro 2.000.000,00

50%

40%

Sostegno alla costituzione e della prima fase dello sviluppo per le imprese di nuova costituzione

Euro 2.000.000,00

35% per i primi 3 anni

25% per il 4° e 5° anno


Spese ammissibili al contributo in conto impianti

  • Progettazioni ingegneristiche, direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria, studi di valutazione di impatto ambientale, oneri per concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l’ottenimento della certificazione ambientale (comprese quelle riferite all’ente certificatore) nel limite del 5% dell’investimento complessivo ammissibile;

  • Suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche, nel limite del 10% dell’investimento complessivo;

  • Immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali, (la superficie destinata ad uffici non potrà essere superiore a 25 mq per addetto)

  • Macchinari impianti e attrezzature, nuovi di fabbrica;

  • Mezzi mobili necessari al ciclo di produzione a servizio esclusivo dell’impianto oggetto di agevolazione (è escluso l’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada per conto terzi, a meno che sul mezzo non si svolga una fase del ciclo di produzione);

  • Programmi informatici necessari per l’attività di impresa;

  • Brevetti.

Spese ammissibili al contributo in c/esercizio

Per le micro e piccole imprese costituite da non oltre 5 anni sono inoltre ammissibili:

  1. Spese legali, amministrative e di consulenza, direttamente connesse alla costituzione dell’impresa;

  2. Interessi su finanziamenti e dividendi sul capitale proprio impiegato;

  3. Affitto di impianti e apparecchiature di produzione;

  4. Utenze per energia, acqua, riscaldamento;

  5. Imposte e tasse diverse dall’IVA e dalle imposte sul reddito d’impresa, e spese amministrative;

  6. Ammortamento;

  7. Costi salariali.

Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di costituzione fino al ventiquattresimo mese dal

decreto di concessione provvisoria, e comunque non oltre i cinque anni dalla costituzione, e regolate a mezzo bonifico bancario;

Le spese sono ammissibili fino al 50% dell’investimento in conto impianti;

Intensità di aiuto: 35% per le spese sostenute nei primi tre anni, e 25% per le spese sostenute nei successivi due anni.

Nota sulle spese ammissibili

  1. Sono ammissibili solo i titoli di spesa pari o superiori ad € 500,00;

  2. Sono ammissibili esclusivamente i pagamenti effettuati successivamente alla presentazione dell’istanza, tramite bonifico bancario proveniente da conto corrente dedicato al programma di investimento, pena la revoca.

Specifiche tecniche e requisiti per l’ammissibilità

  • Sono ammissibili solo gli investimenti avviati successivamente alla presentazione dell’istanza.

  • Per data di avvio si intende: Data di inizio lavori per opere murarie come risultante dalla

  • dichiarazione o comunicazione di inizio lavori; Data del primo ordine per impianti macchinari attrezzature; Data della prima fattura;

  • I progetti dovranno essere definitivi e muniti di tutte le autorizzazioni/concessioni e pareri;

  • Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie, pena la decadenza, l’impresa beneficiaria è tenuta a trasmettere all’Assessorato copia del progetto architettonico, munito di visti pareri e autorizzazioni, o nel caso di opere interne della comunicazione al Sindaco, nel caso in cui le opere non necessitino di concessione, autorizzazione o comunicazione, perizia giurata che lo attesti;

  • I programmi di investimento dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data di avvio pena la revoca, salvo ulteriori limitazioni previste dal decreto di concessione;

  • Eventuali richieste di proroga o modifica dovranno essere motivate e comunicate almeno 6 mesi prima del termine per l’ultimazione dell’investimento indicata nel decreto di concessione provvisoria;

  • Le imprese agevolate devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria dalla data di attivazione dell’intervento pena la revoca;

  • Le società di capitali e le cooperative che presentano richiesta per contributi per importo superiore a € 100.000,00 devono presentare, dall’esercizio in cui l’istanza risulta accolta e fino all’ultimazione dell’investimento, certificazione del bilancio d’esercizio redatta da società autorizzate ed iscritte all'albo previsto dal Decreto Legge 27 gennaio 1992 N°88, pena la revoca;

  • Sono ammissibili solo i titoli di spesa pari o superiori ad € 500,00;

  • Sono ammissibili solo i pagamenti effettuati successivamente alla presentazione dell’istanza, tramite bonifico bancario proveniente da conto corrente dedicato al programma di investimento, pena la revoca.

Procedura di valutazione e tempistica

  1. Istruttoria: 30 giorni a partire dalla scadenza dei termini per la presentazione delle istanze; nel corso dell’istruttoria l’Amministrazione potrà richiedere a mezzo raccomandata A/R, precisazioni e/o rettifiche e/o integrazioni sulla documentazione presentata cui l’impresa è tenuta, a pena di decadenza, a rispondere entro 15 giorni solari dal ricevimento della richiesta

  2. Formazione delle graduatorie: 180 giorni a partire dalle risultanze dell’istruttoria

  3. Emanazione e notifica dei decreti di concessione provvisoria alla imprese utilmente collocate in graduatoria

I criteri di selezione applicati sono i seguenti:

Criterio

Punteggio

Imprese partecipanti in consorzi o in associazioni temporanee di impresa

5

Imprese artigiane che intendono insediarsi in aree artigianali pubbliche e che siano già in possesso di lotti

20

Imprese artigiane costituite e gestite a maggioranza da donne

10

Imprese artigiane che realizzano almeno 1 assunzione a tempo indeterminato nelle categorie di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili

15

Imprese artigiane che realizzino almeno 1 assunzione a tempo indeterminato

5

Imprese artigiane in possesso di certificazione ambientale

10

Imprese artigiane inserite in un distretto produttivo e/o tecnologico riconosciuto dalla Regione Siciliana

15

Imprese artigiane che realizzano investimenti volti all’introduzione di eco-innovazioni di processo e di prodotto

10

Imprese artigiane che realizzano investimenti volti al risparmio energetico e/o alla produzione di energia da fonti rinnovabili

10

Erogazione del contributo

L’erogazione è subordinata alla sottoscrizione dell’impresa beneficiaria per accettazione degli obblighi e degli oneri indicati nel decreto.

Il contributo a fondo perduto viene erogato in tre quote:

  • 1^ quota pari al 40%: per stato d’avanzamento alla realizzazione del 40% dell’investimento, o, in alternativa, per anticipazione previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari al 40% del totale delle agevolazioni concesse della validità di 5 anni;

  • 2^ quota pari al 40%: per stato d’avanzamento alla realizzazione e pagamento dell’80% dell’investimento;

  • 3^ quota pari al 20%: a saldo previa presentazione della documentazione finale di spesa e controlli e collaudi previsti dall’Amministrazione.


Documenti da presentare per l’stanza

  1. Scheda tecnica e business plan anche su supporto informatico.

  2. Copia dei contratti registrati, e ove pertinente trascritti, che attestano la piena disponibilità dell’immobile, comprensivo del suolo (proprietà, diritto reale di godimento locazione, preliminare di vendita di cui all’art. 1351 c.c., atto formale di assegnazione di un lotto specificatamente individuata in area attrezzata) attestante la piena disponibilità dell’immobile per un periodo di tempo pari almeno alla durata del programma di investimento e per i successivi 5 anni (almeno 8 anni);

  3. Certificato di Iscrizione al registro delle imprese – sezione speciale albo artigiani – con indicazione di vigenza e dicitura antimafia.

  4. Per le imprese di nuova costituzione copia della domanda di iscrizione all’Albo Artigiani.

  5. Copia dell’atto Costitutivo e dello statuto;

  6. Copia dei bilanci degli ultimi tre esercizi firmati e corredati delle relazioni degli organi sociali. Qualora l’ultimo bilancio non sia stato ancora approvato al momento della presentazione dell’istanza: bozza sottoscritta dal legale rappresentante corredata dagli allegati esplicativi delle poste.

  7. Per le imprese che non sono tenute alla redazione del bilancio: Modelli Unici relativi agli ultimi tre esercizi.

  8. Per le imprese di nuova costituzione: bilanci disponibili e situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi tre anni.

  9. Attestazione rilasciata da un istituto di credito comprovante la solidità finanziaria dell’impresa e se del caso anche dei soci, la capacità di far fronte alla quota di cofinanziamento a proprio carico e alle esigenze tecniche e agli impegni finanziari assunti.

  10. Planimetria generale dell’immobile dalla quale risulti dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, delle superfici destinate a laboratori, viabilità interna, verde, ecc. corredata di legenda e tabella riepilogativa delle superfici.

  11. Progetto definitivo comprensivo di tutte le autorizzazioni e i pareri (ove pertinente).

  12. Preventivi per impianti macchinari attrezzature, comprese attrezzature da ufficio e attrezzature hardaware comprensive di software di base (sistema operativo) software.

  13. Computo metrico delle opere murarie.

  14. Perizia giurata che attesti la congruità dei costi previsti per la realizzazione del programma.

  15. Documentazione attestante la destinazione d’uso dell’immobile e l’idoneità all’attività da svolgere (anche perizia giurata).

Modalità di presentazione delle domande

La domanda di finanziamento deve essere compilata e sottoscritta dal legale rappresentante utilizzando esclusivamente il modulo apposito predisposto dall’Assessorato, per l'ATI o ATS dal responsabile della costituenda associazione, e redatta con le modalità previste dagli artt.46 e 47 del D.P.R. N°445 del 28/12/2000, La stessa domanda completa della documentazione prevista dal presente bando, deve essere trasmessa, a pena d'esclusione, a mezzo raccomandata del servizio postale, con ricevuta di ritorno. A tal proposito si precisa che la data valida sarà quella d'invio della domanda e della documentazione ad essa allegata. Saranno considerate valide le domande inviate all'Assessorato Regionale, dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per i successivi 90 giorni.

La richiesta e la documentazione allegata deve essere contenuta in una busta, recanti sugli stessi il timbro e la firma dell'istante, dove deve essere indicata, a pena di esclusione, la dicitura:

Programma Operativo Regionale FESR Sicilia 2007-2013. Linea d'intervento 5.1.3.1 – 5.1.3.5. - Aiuti alle imprese artigiane. Bando pubblico con procedura “a graduatoria” per la presentazione di richieste di ammissione a contributo per le imprese artigiane. NON APRIRE.